Raduno e partenza ore 09.30: P.zza Sant’Antonino (Stazione Centrale). L’itinerario si concluderà a piazza Verdi. Durata: due ore circa. Previsti radio auricolari. Costo pp 12 euro (associati) 15 euro pp (non associati)
Insieme al Cassaro, la via Maqueda è una delle strade più antiche e rappresentative della città di Palermo, una lunga arteria che ha scandito la storia della città e dentro la quale si stagliano chiese e splendidi edifici. Siciliandostyle organizza un itinerario inedito alla scoperta della Strada Nuova, la via che prese il nome da Bernardino de Cardenas y Portugal, duca di Maqueda. Ripercorreremo le vicende che ne videro la genesi, racconteremo la storia del vicerè pirata e andremo alla scoperta di altre inedite storie, grazie allo scrittore e storico Emanuele Drago e alla guida Barbara Mazzola. Momenti significativi dell’itinerario saranno la visita di Palazzo Sant’Elia e dell’oratorio della Carità di San Pietro con gli splendidi affreschi di Guglielmo Borremans. La passeggiata verrà arricchita da una teatralizzazione.
Dettagli dell’itinerario: visita Palazzo Sant’Elia (sarà possibile anche ammirare la mostra di Palazzo ESSE di Rafael Y. Herman) Cutò, Palazzo Fatta, Chiesa dell’Annunziata, Via Divisi, Chiesa di Sant’Orsola, Palazzo Comitini, Palazzo Procida, Palazzo Petyx Atanasio, Quartiere ebraico, Archivio comunale (D. Almeyda) Facoltà di Giurisprudenza, Quattro Canti, oratorio Carità di San Pietro, Galleria Vittorie, complesso Quaroni, Palazzo Scordia. Per prenotare inviare una email a SiciliandoStyle@gmail.com o in alternativa scrivere al numero whapp +393661332786. Si raccomanda, nel pieno rispetto delle normative anti COVID, di indossare sempre la mascherina e di munirsi di Green Pass (per garantire il distanziamento verranno forniti radio auricolari sanificati).
Data: domenica 20 marzo 2022, h 09.30. Punto di incontro: Porticciolo della Cala. Punto di arrivo: Piazza Croci. Durata: circa 2 ore. Costo: 15 euro per gli associati, 20 euro per i non associati.
Sta per iniziare la primavera, il tempo della fioritura, un tempo che non può che rimandare allo stile floreale e alla “Piccola Parigi”, la Palermo di fine Ottocento all’indomani della IV Esposizione Nazionale. In questa nuova passeggiata, l’associazione SiciliandoStyle vi accompagnerà alla scoperta dei luoghi, delle palazzine esistenti che caratterizzarono l’ex Firriato di Villafranca, passando, in parte dalla via Roma e in parte da quella che, alla fine dell’Ottocento, era la via dell’Esposizione Nazionale, oggi via Dante. La passeggiata avrà come prima tappa, per gentile concessione degli attuali proprietari e in via del tutto eccezionale, gli interni di ciò che resta di casa Florio, l’abitazione di via Materassai 51 da cui ebbero inizio le fortune della grande famiglia. Ma non mancheranno altre sorprese. Scorci, angoli e palazzi insospettati che scopriremo grazie allo storico e scrittore Emanuele Drago e la guida turistica Barbara Mazzola. Itinerario: La casa di via Materassai 51 (interno) Chiostri Ribaudo e Vicari, Teatro Massimo, Palazzo Ammirata, Palazzo Venezia, Villino Ida Negrini, Palazzo Gregorietti, Palazzo Rutelli, Palazzo Jaforte, Palazzo Briuccia, Palazzo Dato, Palazzo Failla, Palazzo Landolina di Torrebruna, Casa di Pisa, Palazzo Zito, Palazzo Matracia, Casa Lemos, Casa Perrier.L’itinerario prevede una pausa caffè all’interno del Grand Hotel et Des Palmes dove l’Associazione offrirà un caffè a tutti i partecipanti. Per prenotare inviare una mail a SiciliandoStyle@gmail.com o in alternativa scrivere al numero whapp +393661332786. Si raccomanda, nel pieno rispetto delle normative anti COVID, di indossare sempre la mascherina e di munirsi di Green pass (per garantire il distanziamento verranno forniti radio auricolari sanificati). Vincenzo PerriconePresidente SiciliandoStyle
Conferita all’associazione culturale SiciliandoStyle la Tessera Preziosa del Mosaico Palermo. Ieri, nella Sala Consiliare di Palazzo delle Aquile, Vincenzo Perricone, in qualità di Presidente dell’associazione, ha ricevuto il prestigioso titolo dal Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, con la seguente motivazione: “Per il valore aggregativo e propositivo della dimensione culturale, artistica e umana della Sicilia nel mondo, con particolare riguardo a Palermo”.
“Riceviamo con grande orgoglio un’onorificenza a cui teniamo molto perché rappresenta l’impegno e la passione con cui, da sempre, raccontiamo e promuoviamo il bello della nostra terra, la Sicilia. Condividiamo questo momento speciale con tutti coloro che, quotidianamente, contribuiscono a questo racconto entusiasmante” – Vincenzo Perricone.
L’Associazione Culturale SiciliandoStyle ha il piacere di presentare il calendario artistico di Siciliando “Racconti di Sicilia”, con un evento che si terrà il 17 dicembre, alle 16.30, nella speciale cornice della Ex Real Fonderia alla Cala, gentilmente concessa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo. Un’edizione speciale, quella del calendario 2022, impreziosita da una copertina realizzata dall’artista Antonello Blandi, insieme alle 12 immagini realizzate dal team e curate dal fotografo Guido Sorano. Bellezza è la parola chiave di questa edizione: bellezza ispirata al nostro patrimonio monumentale e naturale, promosso dalle immagini del calendario, bellezza legata al mondo del teatro e della musica, parte integrante della storia della Sicilia, ai cui rappresentanti, Siciliando ha chiesto di presentare gli scatti selezionati. Testimonial d’eccezione si alterneranno quindi sul palco per raccontare… “Racconti di Sicilia”. Vogliamo approfittare di ogni occasione per narrare il bello della nostra terra, fatto di luoghi ma anche di volti, persone, talenti, di tutto ciò che parli Siciliando, ops, siciliano. Vi aspettiamo. NB: necessaria mascherina e Green Pass, posti limitati secondo le disposizioni del Comune presso la Real Fonderia.
18 – 19 dicembre 2021, Via del Quattro Aprile a Palermo
Nell’immaginario collettivo l’altarino “ra Santa” è icona di grazia e bellezza. Manufatto venerato. Luogo di sosta e devozione. Accade però, in un piovoso pomeriggio di novembre, che un’icona sacra, la Santa Rosalia realizzata dall’artista Antonio Fester Nuccio, venga trafugata in Via del Quattro Aprile, ormai noto come Borgo Strafalè, luogo d’arte e cultura ideato da quattro artigiane a Palermo.
Un furto sacrilego, uno schiaffo all’intera città, da cui nasce immediata, la volontà e la necessità di organizzare “I volti di Rosalia”, l’evento realizzato dalle artigiane di Borgo Strafalè, Lavinia Sposito in particolare, promotrice dell’iniziativa e dall’associazione culturale SiciliandoStyle, con la supervisione di Alessandra Buttitta, settore Arte di Siciliando, a cui hanno aderito gli artisti Alessandra Di Paola, Umberto Coda, Giuseppa Matraxia, Emilia Valsellini, Maryna Ignatieva, Giacomo Rizzo, Antonio Fester Nuccio, Daniela Balsamo, Giorgio D’amato, Pippo Buscemi, Giusy di Liberto, Antonio Curcio, Sara Mineo, Marco Troia, Igor Scalisi Palminteri, Domenico Cocchiara, Domenico Boscia, Simonetta Genova, Totò Calo’, Giusy Megna, Margherita Amabile,Filippo Sapienza, Gaspare Gentile, Daniela Salamone, Rosanna Argento, Gaetano Barbarotto, Nicoletta Militello, Silvana Lanza.
Insieme, daranno vita ad una mostra collettiva che si terrà l’18 (con inaugurazione alle ore 12.00) e il 19 dicembre, proprio in Via del quattro Aprile.
Con il ricavato delle opere esposte, sarà possibile il ripristino dell’edicola trafugata e l’acquisto di arredi, piante e quant’altro possa essere utile a rendere il Borgo e le strade limitrofe ancora più belli.
Si terrà domenica 5 dicembre, alle ore 17.30, a Palazzo Leone, in via Lincoln 48, Palermo, la presentazione del nuovo libro della critica enogastronomica Anna Martano, “La tavola è festa. Cibo, riti e ricette di Sicilia”, con prefazione di Catena Fiorello, edito da Ali&No. Vincenzo Perricone, presidente dell’associazione culturale SiciliandoStyle introdurrà il dialogo antropologico – gastronomico tra l’autrice Anna Martano e la giornalista Gioia Sgarlata, su riti e tradizioni delle feste in Sicilia e il modo in cui cambiano nei diversi territori.Un lungo itinerario attraverso usi e sapori ormai quasi scomparsi – dalla Cona allestita per Natale alle cassatelle di ceci, dolce madonita – che, con un importante lavoro di ricerca dell’autrice, mira a promuovere e preservare questo patrimonio culturale. Ingresso libero. Per partecipare è necessario esibire il Green Pass.
Palermo non è solo una città caratterizzata da una particolarissima luce, ma possiede un misterioso cuore di tenebra che ha origine antiche. Un aspetto di questa anima tenebrosa è legata al periodo della Controriforma, e dell’ Inquisizione spagnola, anni in cui la città pullulava di perseguitati e di persecutori, uomini che si contendevano lo scenario in mezzo alla folla degli astanti. L’associazione culturale Siciliandostyle vi invita a partecipare a una nuova e passeggiata che avrà come tema i fatti, le vicende e i luoghi degli anni della Controriforma. L’itinerario, curato dal professore Emanuele Drago e teatralizzato da Barbara Mazzola, si addentrerà e narrerà le vicende che hanno riguardato eretici e megere, svelandoci una Palermo inedita e stregata che i graffiti dello Steri rendono carica di fascino. Il raduno della passeggiata avrà luogo davanti alla Villa Giulia Palermoalle ore 09e 30 e si concluderà, dopo circa due ore, davanti Porta Felice. Il prezzo della passeggiata è di 12 euro a persona (associati) 16 euro a persona (non associati)
Per prenotare inviare una email aSiciliandoStyle@gmail.como in alternativa scrivere al numero whapp+393661332786.
Si raccomanda, nel pieno rispetto delle normative anti COVID, di indossare sempre la mascherina e di munirsi di Green pass (per garantire il distanziamento verranno forniti radio auricolari sanificati)9
La passeggiata prevede la visita di due interni: le carceri filippine dello Steri e l’oratorio dei Bianchi.
L’associazione culturale Siciliandostyle vi invita a partecipare a una nuova e sorprendente passeggiata, il 7 novembre, che ricalcando l’ansa dell’antico torrente del Kemonia, vi farà scoprire storie e angoli inediti della Palermo che fu; scorci suggestivi che verranno impreziositi dai racconti del prof. Emanuele Drago e dalle originali teatralizzazioni di Barbara Mazzola. Il raduno della passeggiata avrà luogo presso la Cattedrale di Palermo il 7 novembre alle ore 09 e 30 e si concluderà, dopo circa due ore in piazza Borsa. Il costo della passeggiata è di 13 euro (10 per gli associati) Per prenotare inviare una email a SiciliandoStyle@gmail.com o in alternativa scrivere al numero whapp +393661332786. Si raccomanda nel pieno rispetto delle normative anti COVID di indossare sempre la mascherina (per garantire il distanziamento verranno forniti radioauricolari sanificati) La passeggiata prevede la visita di due interni.
Via del Bastione Via Porta di Castro Piazzetta Tedeschi Via Mongitore Via mura di sant’Agata Piazza Carmine Via del Bosco Via Divisi Via Alloro Piazza Borsa
Ancora una volta un angolo di Sicilia che l’associazione Siciliandostyle propone per un nuovo Siciliando in tour. Il 10 ottobre a Santo Stefano Quisquina un viaggio tra storia, arte, fede con due tappe principali.
La prima, presso l’Eremo di Santa Rosalia, lì dove una giovanissima Santa Rosalia si rifugia, nel fitto bosco della Quisquina, all’interno di una minuscola grotta per dodici lunghi anni. Attorno quella grotta, nasce e cresce nei secoli l’eremo, oggi oasi di pace e bellezza.
La seconda, presso il Teatro Andromeda, opera di Lorenzo Reina, a mille metri sui monti Sicani. Un teatro che ha per tetto il cielo e le stelle della costellazione di Andromeda, 108 in tutto, lo stesso numero dei posti a sedere collocati rispettando la posizione delle stelle in cielo. Un teatro all’interno di un grande parco ispirato all’arte e alla natura, un museo a cielo aperto.
Di seguito il programma dettagliato dell’evento realizzato nel pieno rispetto della vigente normativa anti Covid19.
Adesione entro martedì 5 Ottobre.
Quota di partecipazione: euro 45,00 per iscritti all’associazione, euro 55,00 con rilascio tessera con validità annuale, euro 60,00 senza tessera associativa.
PROGRAMMA
07,30 – partenza in pullman da Trapani
08,30 – Piazzale Giotto Palermo
10,30 – arrivo previsto a Santo Stefano di Quisquina
Degustazione prodotti tipici
Visita Eremo di Santa Rosalia
12,00 – trasferimento a Santo Stefano Quisquina per visita centro storico
13,00 – trasferimento per il pranzo presso agriturismo SERRA MONETA
Cari amici di Siciliando , abbiamo il piacere di presentarvi la nuova convenzione che abbiamo recentemente sottoscritto con il Teatro 🎭 Biondo di Palermo.
Ai nostri soci dietro presentazione di numero di tessera è stata dedicata una proposta esclusiva per l’acquisto dell’abbonamento.
Facendo pervenire il vostro nome, cognome e recapito telefonico, direttamente alla ns. Associazione tramite il numero wapp di Siciliando (+39 366 133 2786) o inviando una e mail aSiciliandoStyle@gmail.comverrete ricontattati direttamente dall’ufficio marketing del teatro e potrete fare direttamente l’abbonamento anche telefonicamente, con bonifico senza dovervi recare presso il teatro, senza dover fare file e attese.
Con il raggiungimento dei 20 abbonamenti, oltre al prezzo ridotto indicato negli allegati depliant avrete omaggiato uno spettacolo in sala grande dal valore di 27,00 euro.
AffrettateVi offerta valida fino a giorno07/10/2021.
Team di Siciliando
“Dis-orientamento”
Il teatro è un servizio sociale, come diceva Giorgio Strehler, e noi siamo convinti di questo: abbiamo bisogno di avere più strumenti per dare delle risposte adeguate a questa nostra società. Abbiamo tanto bisogno di poesia e di sederci ad ascoltare dei racconti di uomini, fatti da uomini per altri uomini. Vi auguro un buon anno teatrale”.
Pamela Villoresi
Al link sotto la presentazione di Pamela Villoresi della stagione teatrale 2021/22
SICILIANDO PRESENTE ALLA MANIFESTAZIONE (Ringraziamo il Presidente della Lega Navale Giuseppe Tisci , il direttivo e Anna Agnello per il coinvolgimento)
Di seguito qualche notizia e a brevissimo il programma completo.
Dal 2 al 9 ottobre, Palermo sede Campionato Mondiale 2021 Classe Hansa.
L’Associazione Internazionale di Classe Hansa (AICH) ha reso noto che ad ospitare il prossimo Mondiale 2021 della Classe Paralimpica Hansa sarà la città di Palermo. La scelta di questo evento è frutto dell’intenso lavoro operato dalla classe italiana che, in questi ultimi anni, in collaborazione con Lega Navale Italiana e Federazione Italiana Vela ha moltiplicato il numero delle imbarcazioni e degli atleti che gareggiano in questa categoria. Si tratta di imbarcazioni che hanno cambiato il mondo della vela paralimpica grazie alla propria facilità di trasporto ed utilizzo.
Questi gli ultimi dati sui partecipanti:
23 paesi: Australia, Brasile, Cile, Cina, Filippine, Giappone, Namibia, Oman, Turchia, USA, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Irlanda, Lituania, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca Spagna, UK
175 partecipanti
107 uomini
68 donne di cui 59 in carrozzina e 3 non vedenti
57 doppi 64 singoli (46+18 cat. suppl. ) 7 Servo 8 Liberty — con Anna Agnello e Gabriele Runfola.
È un artista siciliano. Crea su tela,
ceramica, muri, persino su una sneaker. Per Roberto Collodoro, in arte Robico,
sin da piccolo, piccolissimo, ogni superficie è uno spazio vuoto su cui
trasferire colori, volti, idee.
Pittore, street artist, ha al suo attivo personali
e collettive. Tante le piazze e i palazzi che hanno cambiato pelle e
trasformato il territorio grazie alla sua street art in Italia e soprattutto in
Sicilia. Ci sono i colori della sua isola nelle sue opere e tante delle sue
icone: le teste di moro, i paladini, arance e limoni, santi e madonne. Ma non
c’è nulla di convenzionale e scontato. Mai.
Che siano Dante, Santa Rosalia o i personaggi di un
dipinto di Van Gogh, i suoi personaggi sono grotteschi, quasi caricaturali,
dagli occhi <parlanti>, dal tratto inconfondibile. Ugly Faces, facce brutte, imperfette e umane.
Origini.
Sei nato a Gela, vivi a Milano. Due realtà assai diverse. Che rapporto hai con
la tua terra? Com’è la Sicilia che racconti con la tua arte a Caltagirone, San
Vito Lo Capo, Castiglione, Caltanissetta, Gela, Trappeto, Scoglitti, Lentini?
Sono Nato a
Caltagirone, ho vissuto a Gela e vivo MOMENTANEAMENTE a Milano da due anni. Il
legame che mi lega alla mia terra è viscerale e si rafforza ogni volta che sto
molto tempo fuori. Nelle mie opere la Sicilia è predominante nel bene e nel
male. Inizialmente cercavo di stigmatizzare il concetto di bellezza con il suo
naturale contrapposto. Cercavo di sradicare la bellezza oggettiva degli antichi
ritratti o delle classiche icone religiose. Il “Bel Brutto” era il mio tema
principale sia per le espressioni dei soggetti che per i supporti su cui
dipingere come vecchie porte o finestre buttate in discarica. I soggetti erano
scelti tra il sacro e tradizionale. Quindi Santa Rosalia a Trappeto, I tre santi
e San Francesco a Lentini, i pupi siciliani e le teste di moro a Caltagirone.
Street art.
La street art è sempre più amata in Sicilia. Si trasforma in volano per
quartieri borderline; ripropone e reinventa tessuti cittadini, promuove pezzi
di territorio, fa arte, democratica e fruibile da tutti, anche se effimera
e soggetta ad un rapido deperimento. Una delle tue opere è stata selezionata
per il volume di Flaccovio dedicato alla street art in Sicilia. Ce li dai tre
luoghi di street art che consiglieresti in Sicilia?
Rispetto al
Nord, dove la street art sta diventando uno strumento delle agenzie
pubblicitarie, in Sicilia o comunque al sud mantiene ancora il fascino della
RIQUALIFICAZIONE.
In SICILIA
consiglio:
RAGUSA che
con il Festiwall porta quasi ogni anno artisti di fama mondiale;
GIARDINI
NAXOS con Emergence Festival;
SCIACCA
con i ragazzi di RITROVARSI.
Sacro e profano. Le tue figure sacre
sono pop. San Francesco, sulla facciata dell’ex monastero di Santa Chiara a
Lentini, è Cisco, forma un cuore con le mani ed è ritratto su un fondo rosa
shocking. Un nuovo modo di riproporre l’iconografia sacra e la storia di
personaggi legati al territorio?
Anni fa
iniziai uno studio dell’iconografia bizantina e fui colpito dalle pose
plastiche delle figure sacre e dalle espressioni dei volti. Cercai quindi di
rendere più contemporaneo un linguaggio antico reinterpretando opere
significative come “Il buon Pastore” o l’icona della “SS. D’Alemanna” con un
linguaggio pop e inserendo messaggi sociali.
Il Buon Pastore,
ad esempio, aveva tatuaggi su tutto il corpo abbastanza provocatori e teneva
sulle spalle un agnello senza zampe, a simboleggiare un popolo incapace di
camminare da solo.
A Trappeto
rappresentai una Santa Rosalia che riceve in dono una rosa da un indiano che di
solito le vende nelle nostre piazze.
A Lentini
invece rischiai il linciaggio perché ritrassi il volto dei tre santi patroni
non con il loro volto angelico ma con fattezze più vecchie e meno auliche: volevo
portare fuori quella bruttezza che abbiamo dentro e che mascheriamo sempre con
false maschere.
Condivisione,
rete, collaborazione.
Cos’è Civico
111?
Il Civico
111, un’officina culturale, uno spazio vivace, poliedrico e multiforme, in cui
trova libera espressione la pluralità delle declinazioni, attraverso le quali
l’arte si manifesta. Ricavato nel pianoterra di uno stabile di fine ‘800, un
tempo granaio, chiuso per più di trent’anni in seguito a varie trasformazioni,
dal novembre del 2017 questo luogo ha conosciuto una nuova rinascita, grazie
all’idea vincente mia e di un altro giovane gelese, Rocky Venezia, madrelingua
americano e attivo nel mondo dell’associazionismo. Fanno parte del Civico anche
lo storico dell’arte e artista Fortunato Pepe e l’architetto Giuseppe Russo.
Con un progetto di riqualificazione urbana, i locali sono stati messi in
sicurezza e resi fruibili, mantenendo volutamente intatta la suddivisione degli
spazi, così come era un tempo. Lo spazio ospita al suo interno un centro di
preparazione Cambridge gestito dall’ass. “UNCLE JACK” con corsi
d’inglese scolastico e professionale; corsi di lingua SPAGNOLA; un corso di
DISEGNO e PITTURA. Il Civico mette a disposizione la sua Sala Galleria per
mostre, presentazioni e riunioni su prenotazione. A collaborare con la
galleria, artisti provenienti da tutta Italia, come Sebastiano Parasiliti,
Leonardo Cumbo, Michele Principato Trosso, Lorenzo Ciulla, Giuseppe Veneziano,
Corrado Inturri, Fortunato Pepe, Angelo Barile, Massimo Sirelli e il maestro
Momò Calascibetta.
E Pittamuri?
Pittamuri è
un collettivo giovane ma che sta crescendo in fretta. Porta avanti diversi
progetti che vanno dalla street art alla raccolta della plastica. Il progetto
inizia a TERMINI IMERESE ma si sta allargando toccando i paesi limitrofi che
chiedono l’intervento dell’associazione per opere di riqualificazione o per
l’organizzazione di eventi.
Commistione,
contaminazione. Hai scelto un oggetto simbolo della Sicilia, la testa di
moro, e lo hai trasformato. Le tue teste di moro, Minnamoro, hanno il volto di Batman, Catwoman, Joker e sono ormai
oggetti di design. Come nascono? Perché i supereroi?
Il progetto
MINNAMORO è un progetto a cui lavoro da due anni e che finalmente verrà
presentato, in parte, il 30 settembre al NOW di MILANO, in una collettiva
organizzata da STREET ART IN STORE.
Minnamoro è
l’unione delle parole MINNA (seno) e MORO che messe insieme formano la
consapevolezza più bella del mondo “M’INNAMORO”. Si tratta anche qui di
reinterpretazione della scultura principe siciliana.
Non si tratta
solo di decorazione ma anche di MODELLAZIONE. La testa di moro JOKER JACK non
si limita al trucco del super criminale della DC ma ha proprio i lineamenti di
Joker interpretato da Jack Nicholson così come la testa di moro DUE FACCE ha il
volto per metà scarnificato come il celebre nemico di Batman.
Ho scelto i
SUPEREROI perché sono un fan del mondo Comics e perché posso divertirmi a
ricreare costumi ed elementi fantastici che solo questi super personaggi
possono offrirmi.
Anziani. Di
rughe e di sguardi. Veri, autentici, struggenti: chiunque guardi i
volti dei tuoi anziani vede se stesso, vede ogni uomo, ieri, oggi, domani.
Caduci e reali, sembrano capaci di guardarti dentro. Cosa significa
per te vecchiaia, umanità, eternità?
«L’uomo è come un albero che non è limitato dall’età, ma cresce fin
quando ha radice nel terreno. Dobbiamo solo vivere nell’alburno e non nel
durame. Il troncone contorto ha germogli teneri quanto il giovane alberello».
(H. D. Thoreau)
Le rughe non
sono nient’altro che il testimone del tempo vissuto; uno sguardo attraverso uno
specchio ossidato trovato in cantina o in un mercatino dell’antiquariato.
Non mi sento
schiavo dei miei personaggi ma fortemente legato, affezionato… quasi
innamorato. Mi capita di fotografarli per strada nelle loro posizioni uniche
che lasciano trasparire stanchezza. Una stanchezza quasi sempre fisica ma non
mentale. Questo è quello che voglio credere e quindi raccontare con le mie
opere.
Cerco di
rappresentare un ideale spirito immortale costretto in un corpo che molte volte
non sta al passo. Un concentrato di vitalità che spesso quel corpo non riesce
quasi a contenere. I miei vecchietti hanno nomi e storie importanti. Posano a
dorso nudo per mostrare i tatuaggi, stanno al mare tutto il giorno e si baciano
sulla battigia. I miei vecchietti si amano fino alla fine e fanno anche il
salto con l’asta.
Chissà forse
il mio primo autoritratto lo farò a 85 anni.
Tempo che
passa. Cose che restano. Una delle immagini più belle che ci hai regalato
in un’altra intervista è quella di te, piccino, in auto con i tuoi, nel lungo
viaggio dal nord alla Sicilia, coi tuoi fogli bianchi da riempire, matite e
pennarelli. C’è qualcuno da ringraziare per averti fatto scoprire il mondo
dell’arte e il suo significato?
Devo
ringraziare la mia famiglia che ha sempre creduto in me, che mi ha sempre
spinto a cercare la mia strada.
L’artista
viene visto sempre come il precario di turno, che vive di sogni, che non ha
fissa dimora e sempre tormentato. Io mi ritengo un artista atipico perché mi
piace capitalizzare il mio lavoro, ho un fortissimo desiderio di famiglia e di
paternità, mi sposerò tra un paio di settimane con una compagna che definisco
la mia ¾ più che una metà e ho un fortissimo legame con il mio territorio.
Per tutto
questo ringrazio mia madre e mio padre.
Ancora
contaminazione. Valentino ti sceglie per dipingere una sneaker limited
edition. Continui a scegliere più piani in cui muoverti, linguaggi diversi, un
pubblico eterogeneo. L’arte parla lingue diverse per raggiungere tutti?
L’arte ti dà
la possibilità di sperimentare continuamente e di metterti sempre in gioco con
sfide diverse. Con Valentino ho realizzato una serie limited edition di
sneakers nel 2020 e quest’anno sono stato chiamato nuovamente per una serie
limitata di borse. Mi sono divertito un mondo perché mi sono confrontato con un
marchio mondiale e unico nel suo genere ed essendo un eterno vanitoso mi è
piaciuto un sacco il momento dello shooting e dei video per la campagna
pubblicitaria!
Progetti.
Cosa c’è all’orizzonte?
All’orizzonte
ci sono un sacco di cose.
Il 18
Settembre inaugurerò una mostra chiamata INVISìBILIS al museo Mandralisca di
Cefalù dove presenterò l’anteprima di un nuovo progetto che vede sempre i miei
vecchietti ma su supporti non convenzionali.
Il 25
settembre mi sposo.
Il 30
Settembre presenterò al NOW di Milano le mie teste MINNAMORO.
Il 17 Ottobre
realizzerò a CORTANDONE (PIEMONTE) una grande opera muraria sull’immigrazione.
E tanti altri
interventi outdoor in calendario prima di Natale.
Spero di far
partire all’inizio del 2022 un progetto personale di cui vi parlerò in seguito 😉
E noi di casa
Siciliando non possiamo che tifare per il tuo lavoro e fare i nostri migliori
auguri a te e alla tua compagna. È stato bello ascoltarti e sentire ripetere
più volte la parola <innamorarsi>. D’altronde ci si innamora in mille
modi e di mille cose diverse. Grazie Roberto.
“Palermo
dentro” è il titolo con cui l’associazione culturale Siciliandostyle
presenta un nuovo itinerario a Palermo, dedicato alle leggende meno conosciute
e ai personaggi che l’hanno abitata.
Una Palermo
al calar del sole, resa ancora più affascinante dai racconti del professore Emanuele
Drago e dalle rappresentazioni di Barbara Mazzola.
L’appuntamento
è per il 26 settembre prossimo, alle ore 18.30, con raduno al porticciolo della
Cala, di fronte il Nautoscopio. La durata della passeggiata è di circa 2h e 30.
Punto d’arrivo la fontana Pretoria.
Il costo
della passeggiata è di 10 euro (7 per gli associati)
Per
prenotare inviare una email a SiciliandoStyle@gmail.com o
in alternativa scrivere al numero whatsapp +393661332786.
Si
raccomanda, nel pieno rispetto delle normative anti COVID, di indossare sempre
la mascherina (per garantire il distanziamento verranno forniti radioauricolari
sanificati).
I tour di Siciliando ripartono con la visita di due castelli siciliani – il Castello arabo normanno di Cefalà Diana e il Castello Beccadelli in località Marineo – e della Real Casina di Caccia a Ficuzza, il Palazzo Reale voluto da re Ferdinando III di Borbone all’interno della Riserva Naturale Orientata Bosco della Ficuzza. Il tour si concluderà al Centro Regionale Recupero Fauna Selvatica di Ficuzza LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli), primo <ospedale> siciliano per la fauna selvatica con funzioni di assistenza, riabilitazione e reinserimento in natura per animali vittime di incidenti e di bracconaggio. Il tour firmato Siciliando comprende un light lunch presso il ristorante “Al Castello” di Salvatore Pulizzotto, gestore del museo etnoantropologico e proprietario della collezione nell’ala ovest del Castello Beccadelli. Le visite verranno effettuate nel massimo rispetto della normativa anti-covid. Si raccomanda pertanto di portare al seguito i dispositivi di sicurezza previsti in luoghi chiusi e qualora non sia garantita un’adeguata distanza interpersonale. Si ricorda infine che il tour prevede che i partecipanti siano automuniti. Partenza da Palermo ore 8,30 da via Regione Siciliana sud est, altezza civico 1843 (bar Baby Luna) e ulteriore punto di ritrovo alle ore 9,15 presso lo slargo all’altezza del Motel “La Collina”, SS 121 (2 km dal bivio di Bolognetta, venendo da Palermo).Costo del tour compreso di light lunch e tesseramento all’associazione SiciliandoStyle: 25 euro. Per aderire e prenotare è disponibile un servizio whatsapp al numero 3661332786 e l’indirizzo mail SiciliandoStyle@gmail.com Il PresidenteVincenzo Perricone